In occasione dei concerti non abbiamo mai l’opportunità di parlare, di conoscerci meglio, di scambiarci le reciproche sensazioni. Sono convinto che per chi ci legge sarebbe interessante conoscervi meglio singolarmente e conoscere le vostre emozioni e, perchè no, anche qualche episodio buffo della vostra vita in tour. Sono sicuro che abbiate molto da raccontare, anche se abbiamo appena iniziato!
La prima parte di questo tour si è conclusa felicemente al Teatro Antico di Taormina, dopo i due concerti alle Terme di Caracalla. Noi tutti abbiamo vissuto delle fortissime emozioni, la paura era tanta, ma la risposta di chi era presente a questi concerti ci ha ampiamente ripagato del grande lavoro di preparazione.
Terme di Caracalla
Mi piacerebbe leggere le vostre recensioni, la vostre curiosità che cercherò di soddisfare, il vostro punto di vista dal…basso. Questo è lo spazio adatto.
Ho scritto un libro, questo è vero, ma come dico spesso, questo non fa certamente di me uno scrittore e mai come in questo caso ho il rammarico di non esserlo davvero, perchè se lo fossi riuscirei a trasmettere per iscritto le emozioni che ho provato ieri sera alla prima del nostro concerto.
Questo blog è nato per rendervi più partecipi, per darvi la nostra visione del concerto, per farvi sentire sul palco con noi, solo ora però mi rendo conto della difficoltà del compito che mi sono assunto.
Vorrei saper descrivere, a parole, la gioia che ho visto sul viso di Francesco ogni volta che si voltava verso di noi, la sua espressione di totale felicità, come di un bambino quando scarta un regalo di Natale. Dal 1985 lavoriamo insieme ma non avevo mai visto quell’espressione di totale gioia. Momenti belli ne abbiamo avuti tanti, quasi tutti i concerti che abbiamo fatto finora sono stati emozionanti per noi, ieri sera però è stata la prima volta in cui ho visto Francesco veramente appagato, come se questo concerto fosse il premio per tutti questi anni di grande e onesto lavoro.
Preparare questo tour è stato molto faticoso per tutti, ma tutti hanno lavorato a questo progetto con grande e sincera passione e con grande amore per la musica di Francesco De Gregori, partendo da Stefano Cabrera che ha scritto gli arrangiamenti per l’orchestra con grande attenzione e garbo, senza snaturare la bellezza delle canzoni stesse; continuando con Simone Tonin che con grande naturalezza ha colto lo spirito di questi arrangiamenti e ha saputo guidare i meravigliosi ragazzi della Gaga Symphony Orchestra. Per finire con i miei compagni della Band che hanno saputo inserirsi in questo contesto all’inizio un po’ estraneo, ma che all’interno del quale sono entrati con grande classe.
Tutta la squadra tecnico/logistica capitanata da Fenia Galtieri, al costo di notti insonni e giornate interminabili ci ha permesso di essere nelle migliori condizioni per fare del nostro meglio e noi tutti siamo loro molto grati.
Ora tocca a voi dire la vostra, fatemi sapere cosa ne pensate, quali sono le vostre impressioni, i vostri suggerimenti.
Fra un po’, finalmente, vedrò l’area del concerto e allora mi renderò conto veramente di quanto fra non molte ore succederà; finora ho vissuto in una specie di limbo, concentrato sulla preparazione e poi sulle prove, quindi senza capire fino in fondo quale potrà essere l’impatto emozionale di questa nuova avventura.
Dopo avere lavorato per settimane sugli arrangiamenti di Stefano Cabrera, dopo aver pensato, con il resto dello staff, alla disposizione sul palco, al disegno delle pedane per l’orchestra, ora ci siamo!
Per ora, delle pedane ho visto solo le fotografie e già mi sembrano bellissime, inserite nel contesto di quel palco saranno ancora meglio.
Oggi faremo la prova generale, ma già ieri la prova che abbiamo fatto al Lumina Studio mi ha fatto sentire la forte emozione che questo concerto esprimerà sopra e sotto il palco.
Farò un po’ di fotografie che pubblicherò quando rientrerò in albergo questa notte.
Domani prova generale a Caracalla. Siamo veramente tanti, la percezione esatta l’ho avuta in questi giorni ad ogni pausa pranzo nella mensa degli studios (ottima cucina), perchè essendo a self service, ogni volta si formava una coda tipo INPS, e dire che eravamo solo noi! Ogni giorno, a pranzo e cena ti trovavi con qualcuno col quale non avevi ancora parlato.
Ecco un argomento che mi interessa molto: cosa ne pensate voi della convivialità?
Ancora non so molto di lui, della sua vita privata, come ad esempio perchè si chiami anche Federicuccio, ma indagherò. Per il momento so come suona e tanto mi basta, infatti vorrei suonasse sempre perchè quando smette di suonare incomincia a parlare e anche in quello ha un ritmo incalzante!
Finalmente si parte! Ieri allestimento ai “Lumina Studios” di Roma. Al mattino avrei fatto un salto agli Studios, anche se in realtà non avrei potuto fare niente, ma Fenia, la nostra RCTL, mi ha chiesto espressamente e fermamente di non presentarmi prima di mezzogiorno. E’ stata una fortuna tutto sommato, perchè proprio di fianco all’albergo, alcuni operai, stavano facendo dei lavori; si stavano occupando di tagliare i rami alti di un enorme pino, quindi avevo la possibilità di presenziare e dare qualche suggerimento! Ad un certo punto, mentre ero già operativo, con le mani dietro la schiena nella posizione tipica che il mio ruolo impone e pronto ad intervenire, mi si avvicina un operaio: “Mi scusi signore” mi dice “Guardi che adesso l’ingegnere non c’è, se vuole può passare nel pomeriggio così parla con lui” Ho capito subito che il ragazzo non sapeva che stava parlando con un esperto di potatura di pini. Non ho voluto infierire e sono rientrato in albergo, perchè con certa gente è inutile parlare!
Voglio iniziare presentandovi il personale tecnico che ci accompagnerà in questo tour:
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